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Autore: Chainblock Team

Il 2021 di Chainblock

Il 31-12 di ogni anno è un ottimo momento per riflettere e celebrare le pietre miliari e gli eventi chiave degli ultimi 12 mesi di Chainblock.

Nel 2021 siamo andati avanti nel perseguimento della nostra missione! Accelerare l’adozione delle criptovalute e scoprire nuovi trend come gli NFT e DeFi.

Abbiamo festeggiato il nostro ottavo compleanno il 26 Giugno e abbiamo messo le basi per festeggiarne altri otto insieme a voi. La nostra missione è finalizzata e realizzata al sostegno dei nostri clienti.

Diamo un’occhiata da vicino al nostro impegno.

Gennaio 2021: Installazione di nuovi ATM in Italia e abbiamo partecipato ad un evento dell’Università Cattolica, Centro di Ricerca su Tecnologie, Innovazione e Servizi Finanziari come una delle Fintech più promettenti d’Italia.

Febbraio 2021: Integrazione di Onfido per la verifica digitale dei clienti (KYC – AML) e uno sviluppo dedicato ad esso. Inoltre abbiamo integrato CipherTrace nei nostri ATM per un sistema di analisi e tracciamento delle transazioni effettuate dai wallet cripto per prevenire l’illegalità. Abbiamo partecipato a ARTathlon – L’arte in movimento con MIBACT – Direzione generali Musei (Ministero per i beni culturali e turismo) per avvicinare i giovani al mondo dell’arte con integrazione tecnologica (Blockchain – VR – AR).

Marzo 2021: un nuovo design approda in Chainblock, in più abbiamo integrato Apple Pay a Chainblock Flash e nel mentre nasceva il progetto Chainblock ART con una chiamata a molti artisti nazionali e internazionali per avvicinarsi ad una nuova forma d’arte, il rinascimento digitale nell’era della blockchain.

Aprile 2021: I primi mint su Chainblock ART e nuovi Listing su Chainblock Flash e non sono mancate le nuove installazioni ATM in punti strategici per incrementare la nostra presenza sul territorio nazionale.

Maggio 2021: Nascita di Chainblock Blog, per le nostre news ufficiali.

Giugno 2021: Nasce Chainblock Pay, la soluzione per i pagamenti in Bitcoin. Il servizio è orientato verso i negozianti e aziende che possono offrire un nuovo servizio. Inoltre, abbiamo partecipato a Italian Crypto Summit, un evento gratuito online per promuovere il mercato delle cripto e le funzionalità della blockchain.

Luglio 2021: accordo con Cala del Forte (Porto di Ventimiglia) per effettuare pagamenti in Bitcoin e installazione di nuovi ATM. Nuovi listing su Chainblock Flash e rinnovata la partnership con Fintech District.

Agosto 2021: Accordo con Small Pay per offrire la rateizzazione del nostri ATM e metodi di pagamento con Visa e Mastercard.

Settembre 2021: Partner con il Salone del Mobile per la realizzazione di un’esperienza artistica realizzata da Glo, durante la settimana del design, da questo evento è stata ricavata un’opera digitale in NFT, creando un prodotto ad hoc per questo evento che prende il nome di “Falso Autentico” che coinvolge opere d’arte firmate dal celebre artista Marco Nereo Rotelli, in tre location diverse.

Ottobre 2021: é stata rinnovata la partnership con EY con la quale collaboriamo dal 2016 per progetti e sviluppi in questo mercato.

Novembre 2021: Abbiamo iniziato lo sviluppo di una nuova chain su Chainblock ART – Polygon e l’utilizzo di un protocollo interno che permetterà di interagire con la nostra piattaforma tramite wallet, per mintare gli NFT e dare la possibilità agli artisti di far conoscere le proprie opere e non solo. Il protocollo é stato ideato anche per le aziende & sviluppo business.

Dicembre 2021: Siamo andati avanti con i lavori e presto ci sarà una sorpresa per i nostri clienti, un regalo per chi ci supporta realizzato da artisti che hanno collaborato con noi in questi mesi e che presenteremo nei prossimi giorni.

Mentre l’industria delle criptovalute e l’adozione continuano ad espandersi, Chainblock prevede di raddoppiare i suoi clienti entro la fine del 2022. Saremo pronti a lanciare nuovi prodotti, servizi e nuove partnership che aiuteranno a sfruttare le possibilità che le criptovalute offrono.

Non vediamo l’ora che inizi il 2022. Hodl ❤️

???? Buone Feste da Chainblock ????

Anche quest’anno, nonostante il periodo, siamo riusciti a portare un valore in più. Con la nascita di Chainblock ART, piattaforma dedicata all’arte digitale (NFT) e le collaborazioni con grandi artisti, abbiamo raggiunto un ottimo risultato in Italia.

Le sorprese non finiscono qui!!

Vorremmo inoltre ringraziarti con un regalo unico che scoprirai nei prossimi giorni.

Nel mentre potrai usare il codice sconto da utilizzare sui nostri ATM e Chainblock Buy per comprare criptovalute in contanti o bonifico bancario. La validità é fino al 6 Gennaio e consente di ottenere uno sconto del 20% di fee su ogni transazione.

Lo sconto su Chainblock Buy é giá attivo e non necessita di nessuna operazione aggiuntiva, invece nei nostri ATM per comprare in contanti, il codice andrá inserito manualmente nell’apposita sezione dedicata.

Codice Sconto: XMAS21

Buone Crypto Feste! ❤️

Visa crede in Bitcoin e continua a puntare sulla regina delle crypto

Che Visa fosse attenda al mondo delle criptovalute questo è ormai chiaro e che fosse interessata a questo mercato è altrettanto palese. Tuttavia, proprio in questi giorni sono arrivate dichiarazioni importanti da Cuy Sheffield, capo della divisione Crypto dell’azienda.

Una propensione che sta diventando non solo sempre più evidente, ma anche progettuale, tanto che dalle parole di Sheffield emerge quanto la società creda in Bitcoin e sia decisa a puntare sulla regina delle crypto.

Visa continuerà a puntare sulle criptovalute e in particolare su Bitcoin

Il futuro è crypto secondo Visa, azienda leader nei sistemi di pagamento digitali. Non ci sono dubbi quindi che Sheffield si stia assicurando un’importante fetta degli investimenti per sviluppare e implementare i servizi crypto, soprattutto legati a Bitcoin. Tra l’altro si tratta di servizi sempre più richiesti dagli utenti, vicini ormai al mondo delle criptovalute. Ecco quanto ha dichiarato:

Le criptovalute si trovano all’intersezione tra cultura e commercio e lo fanno in un modo davvero affascinante. Bitcoin è un fenomeno tecnologico e da VISA il nostro lavoro nel mondo delle cripto è cresciuto in modo importante. Negli ultimi anni abbiamo anche visto la visione dei nostri clienti crescere in modo importante. Si sono finalmente resi conto del fatto che questo mondo avrà un impatto importante sul loro business.

Parole chiare che delineano gli interessi di Visa per il mondo delle criptovalute e di Bitcoin in particolare. Tant’è che da poco, in una join venture con Nuvei, hanno lanciato le carte di debito crypto. L’obiettivo è quindi quello di rimanere tra le prime aziende capaci di unire il mondo della finanza storica a quello nuovo e, per alcuni, irriverente delle criptovalute. Sempre Sheffield ha promesso:

Visa offrirà il suo servizio di crypto advisory ai clienti di tutto il mondo, ovunque ci sia interesse e al momento offriamo accesso alle crypto in quei mercati che ce lo permettono in termini di legalità di tali transazioni.

FONTE

James Howells: senza chiavi non puoi prendere possesso dei tuoi bitcoin

James Howells è un milionario ipotetico. Nel senso che in teoria ha circa ottomila bitcoin, ognuno dei quali vale al momento più di 44mila euro per un totale di circa 350 milioni di euro.

Solo che la chiave che serve è dentro un hard drive, un disco rigido di un computer, che sta da qualche parte in una discarica di Newport, in Galles.

Senza la chiave, Howells non può prendere possesso dei suoi bitcoin, e quindi non può pensare di incassare almeno in parte la sua fortuna. Come raccontato di recente dal New Yorker, è una storia iniziata anni fa, che passa da un limonata rovesciata su un computer e prosegue con un classico momento in cui una persona dice a un’altra: “Ma per caso hai buttato quella cosa?”.

James Howells è da tempo una persona nota nel mondo dei bitcoin. È conosciuto per aver letteralmente buttato nella spazzatura 7.500 BTC nel 2013. La sua storia è piuttosto banale: nel 2009 iniziò a minare bitcoin con il suo computer.

All’epoca bitcoin non era liberamente scambiabile in dollari, pertanto non aveva di fatto alcun valore se non nei confronti di chi lo accettava come forma di pagamento. 

In questo modo Howells riuscì ad incassare 7.500 BTC, anche perché all’epoca il premio per ogni blocco minato era di 50 BTC e non era nemmeno necessario condividere sforzi e profitti con una pool.

Quando il mining divenne un’attività più onerosa Howells smise di minare e finì per vendere a pezzi su eBay il computer che aveva utilizzato per minare, visto che nel frattempo si era rotto. 

Tuttavia, prudentemente, Howells si tenne l’hard disk in cui erano memorizzate le chiavi private degli indirizzi su cui deteneva bitcoin. Il problema è che nel 2013, forse dimenticandosi di ciò che conteneva, gettò per sbaglio quell’hard disk nella spazzatura, perdendo definitivamente l’accesso.

Il problema è che le chiavi private non sono più recuperabili in alcun modo una volta andate perdute, ed infatti nonostante diversi tentativi di recuperarle, Howells non ci è mai riuscito, nemmeno chiedendo aiuto alla community dei bitcoiner. Quindi i “suoi” BTC esistono ancora sulla blockchain di Bitcoin, ma nessuno li potrà più utilizzare, nemmeno James Howells stesso.

Banche Centrali | Bitcoin puó essere un antidoto?

Bitcoin è visto come una minaccia dalle banche centrali, ma non lo sarebbe per i cittadini. E lo dimostrano i dati storici.

La lira turca ha perso quest’anno oltre il 45% del suo valore contro il dollaro. In Turchia, l’inflazione a novembre è salita ai massimi da tre anni, cioè al 21,3%, ma la banca centrale continua a tagliare i tassi d’interesse per rispettare l’ordine ricevuto dal presidente Erdogan.

I risparmi in valuta locale dei turchi stanno andando in fumo, ma se fossero stati investiti in Bitcoin all’inizio di quest’anno, adesso risulterebbero aumentati del 120% tra quotazioni in rialzo e rafforzamento del dollaro.

Eh, ma Bitcoin è rischioso.

Le monete fiat, quelle che quotidianamente maneggiamo come fossero oro colato, siamo convinti che siano sicure? Da quando fu creata la Federal Reserve nel 1913, il dollaro ha perso nei fatti circa il 96% del suo valore. Un dollaro di allora corrisponde a quasi 28 dollari odierni.

Per quale ragione una moneta dovrebbe svalutarsi con il trascorrere degli anni? Peraltro, solamente negli ultimi 40 anni, il dollaro ha perso i due terzi del suo valore. La lira italiana valeva così carta straccia rispetto a qualche anno prima, che nel 1976 Adriano Celentano denunciava il fenomeno con il brano Svalutation.

Sono gli anni dell’inflazione a doppia cifra. Il potere d’acquisto crollava sotto gli occhi impotenti dei consumatori. Non esiste moneta che non abbia perso valore nel corso degli anni.

Bitcoin come lotta alla svalutazione

Le banche centrali detengono il monopolio di battere moneta. Nessun privato può farlo. E sfruttano tale potere per perseguire finalità, che il più delle volte non hanno alcunché a che fare con il benessere comune.

Chi ha la sfortuna di vivere in paesi con monete cartastraccia, come la Turchia di oggi, al limite si rifugia nelle valute estere forti per sfuggire alla perdita del potere d’acquisto. Adesso, però, tutti hanno la possibilità di sfruttare le monete digitali decentralizzate e nate grazie alla diffusione della tecnologia.

Fonte

Bitcoin non può essere liquidato semplicisticamente come una minaccia alla stabilità finanziaria. Esso semmai lo è per l’onnipotenza delle banche centrali.

New Listing: Compound

Chainblock Flash aggiunge la possibilità di comprare COMP con carta di credito e debito.

Che cos’è Compound?

Compound è un algoritmico capace di sbloccare un universo di applicazioni finanziarie. Dobbiamo pensarlo come un protocollo del mercato monetario, una pietra miliare nell’ambito della finanza decentralizzata, basato su Ethereum.

Compound è un sistema di smart contract e consente di stipulare prestiti e credito semplicemente bloccando criptovalute nel protocollo.

COMP è il token governance del protocollo.

Questo permette di operare su mercati decentralizzati e i tassi di interesse che consentono agli utenti di inviare e prendere a prestito token Ethereum a tassi di interesse variabili.

Il tasso di interesse varia in base alle dinamiche di mercato ed in tempo reale e le criptovalute bloccate possono essere ritirate in qualsiasi momento.

I dententori di token COMP e i loro delegati possono inoltre discutere, proporre e mettere ai voti modifiche al protocollo.

A El Salvador la prima Bitcoin City, senza tasse

El Salvador è stato il primo Stato ad approvare il Bitcoin come moneta ufficiale e adesso il governo del Paese sembra intenzionato a costruire una vera e propria città dei Bitcoin.

A riportare la notizia BBC News e il sito Coindesk: il presidente Nayib Bukele ha svelato il progetto che darà vita alla prima Bitcoin City al mondo. Non verranno applicate tasse su reddito, proprietà o plusvalenze, con la sola presenza dell’Iva su beni e servizi.

Situata in prossimità del Golfo di Fonseca, tra La Unión e Conchagua, la città baserà il totale della propria economia sulla più famosa criptovaluta al mondo, con un occhio all’energia sostenibile.

Uno dei principali problemi di Bitcoin, é il “mining”, è il grosso dispendio energetico richiesto da computer e centrali.

Per questo Bukele ha lanciato un bond da 1 miliardo di dollari che servirà, in parte, per finanziare infrastrutture a energia rinnovabile, principalmente geotermiche, dedicate al mining.

La Bitcoin City sorgerà in una regione caratterizzata dalla presenza di diversi vulcani che forniranno potenza alle centrali. Il bond verrà utilizzato al 50% per finanziare la costruzione delle prime centrali energetiche e, per l’altra metà, per acquistare criptovalute che, a partire dal quinto anno dall’emissione, potranno essere acquistate dai cittadini come fonte per il pagamento dei dividendi a tutti i sottoscrittori.

L’iniziativa mira a consolidare il ruolo di El Salvador come Paese in prima linea nell’adozione dei Bitcoin. A settembre, la valuta digitale è, insieme al dollaro americano, riconosciuta ufficialmente su tutto il territorio nazionale.

FONTE

Twitter | Le tips si pagano in bitcoin

Il popolare social Twitter sta portando la funzione Bitcoin Lightning Tips anche agli utenti Android, consentendo così ai creatori di contenuti di ricevere pagamenti, chiamati mance, dai propri follower.

Per attivare la funzione, gli utenti devono accedere al proprio profilo e premere il pulsante di modifica. Successivamente, troveranno l’opzione di suggerimento che possono attivare e collegarsi a uno dei wallet Bitcoin Lightning Network.

La piattaforma e Jack Dorsey, sono stati sostenitori di bitcoin per diversi anni. Bitcoin è stata la prima e unica criptovaluta a ricevere il proprio simbolo quando si utilizza un hashtag.

Il dirigente ha intrapreso diverse iniziative per supportare Bitcoin e il suo sviluppo attraverso le sue aziende. Square crypto, una divisione di Dorsey’s Square, concede spesso supporto finanziario agli sviluppatori core di bitcoin in modo che possano continuare il loro lavoro.

Inoltre, Dorsey ha finanziato molti enti di beneficenza, organizzazioni senza scopo di lucro e altri progetti con Bitcoin.

In collaborazione con il leggendario rapper Jay Z, Dorsey ha investito 500 BTC per offrire i fondi per lo sviluppo di BTC in Africa e India. Più recentemente, Dorsey ha rivelato un’iniziativa per creare un exchange decentralizzato Bitcoin (DEX) per espandere l’adozione e consentire a tutti di avere un accesso più facile.

New Listing: Polygon (Matic)

Polygon è un protocollo per la creazione di blockchain compatibili con Ethereum e soluzioni di scalabilità di livello 2. Il progetto è stato fondato nel 2017 da un team di 4 persone in risposta alle pesanti commissioni di transazione di Ethereum e alla lentezza della rete.

Oltre a fornire strumenti di sviluppo per la creazione di sidechain, Polygon ha la propria catena proof of stake chiamata Polygon Network. La rete è molto popolare per la creazione di dApp grazie alla sua scalabilità e ai costi ridotti e può essere facilmente accessibile tramite l’app mobile del wallet Matic.

Tutte le side chain Polygon create utilizzando l’SDK Polygon sono compatibili con la macchina virtuale Ethereum. Molte dApp popolari DeFi hanno distribuito versioni su Polygon Network per sfruttarne i uoi vantaggi.

MATIC è il token di utilità nativo di Polygon che consente di pagare le commissioni di rete e la partecipazione nel modello di consenso proof of stake. I token MATIC alimentano la rete Polygon e hanno una fornitura massima limitata a 10 miliardi, che la rende una moneta deflazionistica.

Da oggi Matic é disponibile su Chainblock Flash sulla rete Polygon, acquistabile con carta di credito e debito.

Hanno appena svelato il mistero di Satoshi Nakamoto?

Satoshi Nakamoto è uno dei più grandi misteri dell’universo cripto. Lo pseudonimo è stato utilizzato dall’individuo o da un gruppo di persone che per primo ha scritto il white paper di Bitcoin nel 2008 e ha creato e distribuito l’implementazione di riferimento originale di Bitcoin. A Nakamoto è stato attribuito il merito di aver ideato il primo database blockchain (registro digitale distribuito).

L’ identità della figura rimane avvolta nel mistero. Ora Peter Thiel, co-fondatore di PayPal e venture capitalist miliardario, crede di poter avere un indizio cruciale per determinare l’identità del misterioso sviluppatore.

Thiel ritiene che Nakamoto possa essere stato presente di persona in un primo incontro dei fondatori di E-Gold nel febbraio 2000.

All’incontro hanno partecipato 200 persone su una spiaggia ad Anguilla.
Il movimento E-gold mirava a costruire un nuovo sistema di valute che sfidasse il primato delle banche centrali sulle politiche monetarie.

È stato uno dei primi casi di finanza decentralizzata in discussione. E-Gold, la valuta digitale dell’oro, è fallita nel 2007 dopo che molti dei suoi fondatori sono stati incriminati dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.

“Li ho incontrati (i fondatori di E-Gold) sulla spiaggia di Anguilla nel febbraio del 2000”, ha detto Thiel durante una conferenza sulla criptovaluta a Miami il 20 ottobre. “Stavamo iniziando la rivoluzione contro le banche centrali. Stavamo per rendere PayPal interoperabile con E-Gold e far saltare in aria tutte le banche centrali”.

La teoria di Thiel

Thiel ipotizza che non solo Nakamoto fosse su quella spiaggia durante l’incontro, ma il crollo di E-Gold potrebbe aver spinto Nakamoto a rimanere anonimo mentre sviluppava  la prima criptovaluta al mondo.

 “Bitcoin era la risposta a E-Gold e Satoshi ha imparato che dovevi essere anonimo e non dovevi avere una compagnia”, ha detto Thiel.

Bitcoin ha recentemente battuto tutti i record precedenti, e i rialzisti delle criptovalute sperano di vedere BTC oltre i 100.000 dollari prima della fine dell’anno, Attualmente il suo nuovo massimo storico di oltre 69.000 dollari.

Nel novembre del 2008 Satoshi Nakamoto pubblicò il protocollo Bitcoin su The Cryptography Mailing list sul sito metzdowd.com. Nel 2009 ha distribuito la prima versione del software client e successivamente ha contribuito al progetto in via anonima insieme ad altri sviluppatori, per ritirarsi dalla comunità di Bitcoin nel 2010.

L’ultimo contatto da parte di Satoshi Nakamoto è stato nel 2011

FONTE