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Autore: Chainblock Team

La Cina banna di nuovo le Crypto | Le motivazioni ufficiali

I dubbi attorno alla questione circolavano da tempo, ma alla fine è accaduto davvero: si è deciso di bloccare e vietare tutte le transazioni in criptovalute in Cina. In parole povere, la Banca Popolare Cinese ha dichiarato illegali Bitcoin, Ethereum e simili.

Questo ha chiaramente creato un po’ di “scompiglio”, portando anche a un crollo del valore di molte criptovalute. In questo contesto, non sono in pochi coloro che si stanno chiedendo il motivo della scelta effettuata dalla Cina.

Si tratta sicuramente di una questione complessa, di ciò che ha spinto la Banca Popolare Cinese a dichiarare illegali le criptovalute.

Tutto è partito da un annuncio in cinese pubblicato sul portale ufficiale della Banca Popolare Cinese in data 24 settembre 2021. In quest’ultimo, si fa riferimento a quelle che vengono descritte come “attività di hype legate al trading di criptovalute”, che secondo le principali autorità cinesi sarebbero recentemente incrementate a tal punto da aver messo a rischio l’ordine economico e finanziario del Paese.

L’annuncio della Banca Popolare Cinese esprime una posizione netta: secondo le autorità cinesi, le criptovalute possono alimentare un sottobosco di attività illegali, in grado di creare molti problemi alle persone. Nell’annuncio si fa infatti specifico riferimento a gioco d’azzardo, schemi piramidali, riciclaggio di denaro, raccolta illegale di fondi e frodi varie.

In parole povere, la Cina ne fa una questione di sicurezza nazionale e stabilità sociale: la Banca Popolare Cinese vuole evitare le speculazioni. Insomma, l’annuncio da parte delle autorità cinesi è molto chiaro.

Andando oltre alle informazioni ufficiali, come ben potete immaginare i rumor si sprecano online.

Tra le voci più insistenti c’è quella relativa al presunto possibile lancio di una criptovaluta legata al Governo cinese, che consentirebbe alle autorità di monitorare ogni movimento. Tuttavia, attualmente in questo caso non c’è nulla di ufficiale, quindi è bene prendere l’indiscrezione con la dovuta cautela.

Per il resto, alcuni esperti del settore hanno nel frattempo fatto notare l’assenza di un “vero divieto” di “detenzione di asset in criptovalute”, ma il pugno duro sulle transazioni c’è.

New Listing: Chiliz | Il token delle squadre di calcio

É un token basato su Ethereum, che permette a squadre di calcio e altre società nel mondo sportivo e dell’entertainment di dare ai loro fan un certo potere decisionale.

In questo articolo vedremo come funziona e cos’è Chiliz, e qual è il vantaggio che le società che aderiscono sperano di ottenere.

La prima cosa di cui parlare è cosa sia praticamente Chiliz. Chiliz è una piattaforma che ambisce a permettere alle società sportive un maggior coinvolgimento dei fan.

CHZ, funziona sia su ERC-20 che su BEP-20, ovvero, sia sull’infrastruttura di Ethereum che su quella di Binance Smart Chain. Infatti, Chiliz ha negli ultimi mesi aumentato le sue collaborazioni con Binance, di cui parleremo successivamente.

Il token CHZ funziona tramite Proof-of-Authority (PoA), ovvero un sistema alternativo ai tradizionali PoW e PoS, per prendere le decisioni.

Fondamentalmente, l’identità dei nodi è nota, e di conseguenza la loro reputazione digitale è in gioco quando approvano o meno le transazioni. E’ considerato un processo più sicuro della PoS: il validatore, oltre a possedere il token, ha un’identità nota.

Il token CHZ non è stato distribuito tramite ICO. Invece, hanno optato per una vendita privata, con cui nel 2018 hanno raccolto $66 milioni.

Il token è disponibile su molti exchange, a partire da Binance e passando per Kucoin e Crypto.com.

Sempre più imprese vogliono inserirsi nel mondo della blockchain, vedendo un’opportunità per raccogliere capitale in modo meno regolamentato rispetto ai mercati tradizionali.

Allo stesso modo, queste imprese spesso non sanno niente del mondo delle cryptomonete, e decidono di appoggiarsi a un emissore esterno.

Chiliz funge quindi da intermediario, permettendo (supponiamo sotto compenso) di creare e immettere sul mercato dei token a società sportive o in generale legale al mondo dell’intrattenimento.

Questi token sono per chi decide di comprarli e detenerli una sorta di “tessera punti” virtuale, permettendo loro di ottenere vantaggi di vario tipo, che possono essere acquistati e venduti.

Inoltre, offrono un diritto di voto in alcune scelte societarie decise da ciascuna società. Ovviamente, la società non può permettersi di lasciare al mercato decisioni critiche e complesse.

Immaginiamoci però che si voglia decidere il nome di un nuovo stadio, oppure contro che squadra giocare un’amichevole estiva: in quel caso, si può fare senza problemi.

Evergrande | le azioni scendono e il mercato crypto segue.

Mentre i problemi relativi al colosso cinese dello sviluppo immobiliare China Evergrande continuano a crescere, gli investitori di azioni e bitcoin, si preoccupano dei potenziali effetti di ricaduta, un “momento Lehman” cinese.

Secondo CNBC, China Evergrande, in qualità di secondo sviluppatore immobiliare della Cina, detiene oltre 300 miliardi di dollari di debito, posizionando la società come la più indebitata al mondo.

Non solo Evergrande sta crollando

Nel frattempo, come riportato lunedì dal South China Morning Post, le crepe hanno iniziato a manifestarsi anche altrove nel settore immobiliare cinese.

Tra gli sviluppatori immobiliari ora monitorati da vicino ci sono Guangzhou R&F e Fantasia Holdings, che negli ultimi giorni hanno visto il loro rating del credito ridotto a “negativo” dalle agenzie di rating Fitch e S&P Global Ratings.

Nel frattempo, il tradizionale rifugio sicuro, l’oro, è stato scambiato leggermente in rialzo, non considerando che proprio Bitcoin nacque per il solito motivo, la crisi del 2008 come risposta alla banche centrali.

Nonostante le vendite osservate nei mercati delle criptovalute, le liquidazioni erano ancora a livelli piuttosto bassi sia su bitcoin che su altri crypto asset.

Secondo i dati di Bybt.com, nelle ultime 24 ore, la volatilità osservata in BTC ha causato la liquidazione di 303 milioni di USD, con la stragrande maggioranza di tali posizioni rialziste che sono state chiuse forzatamente su Binance.

Mentre bitcoin, ancora visto da molti come un asset “a rischio” – ha finora sofferto, gli addetti ai lavori e gli analisti del settore delle criptovalute indicano i fondamentali on-chain come motivo per essere ottimisti.

Come descritto nell’ultimo Market Intel Report di Chainalysis, i segnali on-chain suggeriscono che la maggior parte dei possessori di bitcoin sono rimasti rialzisti durante il mese di settembre.

L’UE valuta i crypto asset rispettosi del clima

  • La Commissione europea lavorerà per definire gli standard per i crypto asset rispettosi per il clima”.
  • Si dice che la maggior parte delle compagnie di mining in Europa siano già concentrate sul mining con solo energia rinnovabile.
  • “I miner di criptovalute sono in grado di adattarsi molto più velocemente, poiché le macchine possono essere spostate abbastanza facilmente”.

Poiché le istituzioni dell’Unione Europea (UE) stanno portando avanti il loro lavoro sulla tanto discussa proposta di MiCA, potrebbe aprire la strada a un maggiore utilizzo di energia rinnovabile nel mining di Bitcoin.

Da quando è stata presentata per la prima volta nel settembre 2020, la proposta di 168 pagine ha suscitato molte polemiche nel settore cripto del continente, con osservatori come Firat Cengiz, docente di diritto all’Università di Liverpool, che ha notato che il MiCA potrebbe rendere più difficile per i piccoli operatori entrare nel mercato delle criptovalute.

Il Parlamento europeo ha incluso la proposta nel suo elenco di priorità legislative per il 2021 su cui i membri del parlamento (MEP) intendono segnalare progressi sostanziali. Il MiCA è “[una] decisione del comitato in attesa”, come è attualmente deliberato dal Comitato per gli affari economici e monetari (ECON) del parlamento.

Un’analisi della società di consulenza internazionale XReg Consulting indica che, nello scorso giugno, i legislatori europei avevano presentato ben 1.160 emendamenti alla proposta, riflettendo una varietà di posizioni che vanno dal liberale al cauto o al reazionario.

Alcuni degli emendamenti propongono di: estendere l’ambito di applicazione del MiCA all’emissione e all’offerta di criptovalute, escludere i token non fungibili (NFT) e introdurre, tra gli altri, standard e criteri tecnici per le criptovalute.

Inoltre, gli eurodeputati Socialisti e green hanno chiesto che anche l’impatto ambientale dei meccanismi di consenso sia coperto dal regolamento, consentendo di distinguere tra meccanismi ambientalmente sostenibili e non sostenibili.

Un portavoce della Direzione generale per la stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l’Unione dei mercati dei capitali (DG FISMA) presso la Commissione europea (CE), ha dichiarato a che quando la CE ha presentato la proposta come parte della sua strategia di finanza digitale. Ha dichiarato per esaminare le criptovalute nel contesto della tassonomia della finanza sostenibile dell’UE, un sistema di classificazione che comprende un elenco di attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale.

Criteri di sostenibilità per i crypto asset

Rilasciata lo scorso luglio, la strategia modificata propone l’istituzione dello standard europeo dei green bond (EUGBS). Secondo la Commissione si tratta di un sistema volontario concepito come “gold standard per il modo in cui le aziende e le autorità pubbliche possono utilizzare i green bond per raccogliere fondi sui mercati dei capitali, per finanziare investimenti così ambiziosi su larga scala, soddisfacendo nel contempo severi requisiti di sostenibilità e proteggendo gli investitori”.

Ciò indica che, in futuro, le criptovalute potrebbero essere coperte dallo schema EUGBS nei 27 Stati membri dell’UE.

“La DG FISMA è responsabile sia dei crypto asset che della finanza sostenibile. La Commissione valuterà se la tassonomia dell’UE debba essere ampliata per includere ulteriori attività di supporto entro il 2023 e stabilisce già una serie di criteri di vaglio tecnico per i data center e le soluzioni digitali che potrebbero contribuire al raggiungimento degli obiettivi energetici e climatici dell’UE.

I miner crypto si possono adattare velocemente

Nel frattempo, mentre la proposta sta prendendo forma nelle discussioni in corso tra i decisori dell’UE, i rappresentanti del settore rimangono cauti su come i nuovi requisiti potrebbero avere un impatto sul mining e il trading di criptovalute.

Italia | ATM Bitcoin: dove sono e come funzionano

In questo articolo sugli ATM Bitcoin, vedremo cosa sono, come funzionano, dove trovarli. Del resto, le criptovalute sono tornate prepotentemente tra gli argomenti d’interesse principale di investitori ed utenti, alla luce dei rialzi di prezzo registrati da fine 2020. Con una accelerata nei primi mesi del 2021.

Sempre più persone si stanno poi chiedendo dove sono gli ATM Bitcoin in Italia. Con particolare interesse in città come Milano, Torino o Firenze.

Cos’è un ATM bitcoin

Sicuramente conoscerai gli ATM ordinari delle banche, dove puoi prelevare contanti, depositarli, fare altre operazioni come pagare bollettini o F24. In taluni casi, consentono anche altre operazioni.

Gli ATM di bitcoin, invece, erogano appunto bitcoin e a, in taluni casi, anche altre criptovalute tra gli altcoin principali.

Come funziona un ATM Bitcoin

Questa particolare tipologia di ATM non emette ovviamente monetine o banconote, come fanno gli ordinari con le valute FIAT. Ti ricordiamo, infatti, che le criptovalute sono immateriali.

I modelli più evoluti hanno una forma compatta e si possono collocare perfino in casa. L’importante è che siano connessi ad una rete e, attraverso un software fornito dall’azienda, anche agli exchange di criptovalute.

Stanno emergendo anche tipologie in grado di autenticare i clienti mediante dati biometrici. Come l’impronta digitale, l’iride o il flusso sanguigno della mano.

Vediamo ora più da vicino come funziona un Bitcoin ATM.

Tipi di provider

Le operazioni di compravendita di bitcoin è piuttosto semplice.

Devi però sapere che esistono 2 tipologie di provider:

  1. il modello che agisce nel solco delle vie legali rispettando le normative, effettuando KYC/AML
  2. il modello del tutto illegale dove non vengono rispettate le normative. Agevolando pertanto i truffatori del darkweb facilitando il riciclaggio

Come funziona: i passaggi

Innanzitutto, occorre registrarsi davanti all’atm con:

  • Foto fronte/retro del Documento di identità, Patente o Passaporto
    Selfie
  • Inserire il proprio numero di cellulare
  • Loggarsi mediante il proprio cellulare prima verificato, inserendo il numero sull’atm e confermando il codice OTP che arriverà via sms

Come comprare bitcoin

Vediamo ora come comprare bitcoin tramite ATM:

  1. Scegliere la criptovaluta tra quelle presenti in elenco
  2. Scansionare il proprio wallet tramite qr code
  3. Inserire i contanti
  4. Confermare l’operazione

Dove sono gli ATM di bitcoin in Italia

Ora vediamo dove si trovano gli ATM Bitcoin in Italia.

Gli ATM Bitcoin non possono mancare nella città meneghina, capitale finanziaria del nostro Paese, come non puó mancare nell’ex capitale italiana Torino che vanta molti interessati alle criptovalute e la cittá di Firenze, Arezzo, Genova.

Gli ATM bitcoin sono simili agli ATM ordinari, con la differenza che non preleverai denaro materiale ma si tratta pur sempre di denaro virtuale.

Elenco completo degli ATM Chainblock in Italia:

MILANO

Milano Le Village, Corso Porta Romana, 61

Talent Garden Calabiana, Via Calabiana, 6

ROMA

Infocoin, via Francesco Negri, 53

FIRENZE

Tuscan Smoking, Borgo degli Albizi, 72r

Tabaccherie Milanesi, Via Dei Martelli 48

TORINO

Rinascimenti Sociali, Via Maria Vittoria, 38

CAGLIARI

100% Biodegradabile, Via Ottone Bacaredda, 60

BRESCIA

TM Computer – Leno, Via Piemonte, 41, Leno

VERONA

La Grande Mela (piano -1), Via Trentino, 1, Sona (VR)

AREZZO

CryptoBears, Via Monte Falco, 44, Arezzo

IMPERIA

La Locomotiva – Distributore Tamoil, Via Romana Traversa I, 4, Vallecrosia

Porto Cala del Forte, Passeggiata Marconi, 26, Ventimiglia

Il crypto-gaming sta esplodendo nel futuro dei giochi

I giochi basati su criptovalute sono inizialmente buoni giochi, che hanno trovato il pubblico giusto al momento giusto e sta succedendo qualcosa di più profondo del semplice dare alle persone l’opportunità di fare soldi mentre giocano.

Gli NFT rimarranno l’elemento chiave del cripto-gaming per qualche tempo a venire. Uno dei più grandi sottosettori all’interno delle criptovalute in questo momento è il gaming.

Secondo CoinMarketCap, 162 token legati al gaming ora vantano una capitalizzazione di mercato totale di circa 13 miliardi di dollari, dopo aver raggiunto solo 7,9 miliardi di dollari a fine Luglio e 3,6 miliardi di dollari a metà Giugno.

Questo salto mostra anche quanto sia diventata popolare l’intersezione tra gaming e criptovalute, con i cryptogames che attirano una base di fan in crescita soprattutto perché mescolano uno dei passatempi preferiti del mondo con l’opportunità di guadagnare.

In futuro, la maggior parte degli analisti concorda sul fatto che l’uso di token non fungibili (NFT) e modelli play-to-earn (gioca per guadagnare) continuerà a essere dominante.

D’altra parte, avvertono che il cripto-gaming dovrà affrontare una serie di ostacoli normativi e di accessibilità prima che possa raggiungere il suo vero potenziale. Naturalmente, c’è qualcosa di unico nei crypto-games, in quanto forniscono ai giocatori l’opportunità di guadagnare dei soldi come effetto collaterale del gioco.

Nonostante ciò, i cripto-giochi offrono un perfezionamento significativo sui modelli di gioco più tradizionali, uno che rappresenta il loro fascino unico. In particolare, Sebastien Borget osserva che la tecnologia blockchain ha consentito ai contenuti generati dagli utenti (UGC) – che esistevano già in giochi come World of Warcraft – di entrare nel regno della vera proprietà.

“Le tecnologie blockchain hanno creato nuove opportunità per gli utenti e nel 2017/18, quando il gaming NFT era nella sua prima forma – studi pionieri come Axie Infinity o The Sandbox hanno visto il potenziale per creare un nuovo tipo di giochi o piattaforma in cui l’economia è veramente di proprietà dei suoi giocatori, il che significa che tutto il contenuto, l’economia e persino la governance del gioco o del mondo virtuale potrebbero essere nelle mani dei giocatori, dei creatori e degli utenti che contribuiscono a questi giochi”

Secondo lui, questo ha portato a una nuova generazione di giochi come My Neighbor Alice e Alien Worlds, che hanno anche migliorato l’idea di base e si sono espansi in DeFi, staking e nuovi gameplay.

“Play-to-earn si affermerà come un nuovo genere permanente nell’industria dei giochi e credo che altri nuovi generi possibili solo attraverso la tecnologia NFT debbano ancora emergere”, ha affermato David Hanson.

Ma mentre gli NFT sono stati sicuramente un ingrediente chiave nel successo dei giochi basati su criptovalute, alcuni commentatori suggeriscono che è troppo presto per dire quali saranno le caratteristiche o le tendenze dominanti relative al cripto-gioco in un futuro più lontano.

“Siamo in un settore ancora giovane ed è difficile prevedere ciò che funziona ora alla fine funzionerà ancora a lungo termine”, ha sottolineato Sebastien Borget. “Mentre i giochi basati su NFT offrono nuove incredibili opportunità per giocatori, sviluppatori di giochi e brand, ogni nuovo cambiamento di paradigma vede attriti e sfide mentre si espande”.

Giocare con le sfide

Parlando di sfide, la maggior parte delle figure del settore è abbastanza umile da ammettere che i giochi basati su criptovalute dovranno superare vari ostacoli prima di ottenere un’adozione diffusa.

A parte tali ostacoli, sembra che il cripto-gaming potrebbe non affrontare gravi difficoltà nel suo prossimo futuro. E dato che la capacità di guadagnare, fare trading e trarre profitto dagli oggetti di gioco sembra davvero un’evoluzione naturale e logica nei giochi, sembra davvero che un settore dell’industria delle criptovalute sia qui per restare.

Mastercard acquisisce CipherTrace per la ricerca di transazioni illecite

La società CipherTrace ha stretto l’ accordo con Mastercard, dopo che il gigante dei pagamenti ha annunciato che quest’anno avrebbe iniziato a supportare criptovalute selezionate direttamente sulla sua rete.

Questa acquisizione consentirà a Mastercard di tracciare oltre 900 criptovalute. Ulteriori dettagli dell’acquisizione non sono stati resi noti. 

L’accordo tra Mastercard e CipherTrace è l’ultimo segno di un’attività significativa nel settore della tracciabilità e i governi e le banche di tutto il mondo stanno cercando modi per aumentare il monitoraggio e la conformità delle criptovalute. 

CipherTrace è un grande attore nel mondo dell’antiriciclaggio.

All’inizio di quest’anno, l’impresa di Daniel Loebs ha portato a un investimento di $27 milioni nella società ed è ancora valutata meno del concorrente, Chainalysis, che ha un valore di $ 4,2 miliardi.

Ajay Bhalla, Presidente di Mastercard Cyber and Intelligence, ha dichiarato:

Con la rapida crescita dell’ecosistema di risorse digitali nasce la necessità di garantire che sia affidabile e sicuro. Il nostro obiettivo è sfruttare le capacità complementari di Mastercard e CipherTrace per fare proprio questo”.

Mastercard ha recentemente aumentato i suoi sforzi per le criptovalute.

CipherTrace può essere utilizzato per rilevare le frodi, espandere la strategia crittografica esistente e promuovere l’innovazione. Assicurare un accordo come questo è un enorme segnale che Mastercard potrebbe accettare pagamenti in criptovalute prima di quanto pensiamo.

Mastercard non è l’unica società di pagamento con una strategia crittografica in corso. Visa è anche nel bel mezzo della creazione della propria strategia crittografica e si prevede che le due carte rivali competono quando le strategie verranno infine implementate. 

In precedenza, Visa ha detenuto un forte dominio nel settore delle criptovalute e Mastercard sta recuperando terreno effettuando una serie di investimenti relativi alle criptovalute.

Glo presenta un percorso artistico a cura di Marco Nereo Rotelli

UN ESCLUSIVO NFT IN TIRATURA LIMITATA ALLA MILANO DESIGN WEEK 2021.

 

Installazione artistica, performance dinamica, galleria di opere. glo™ supporta l’arte in tutte le sue forme durante la Milano Design Week con un percorso artistico diffuso, che permette a chi lo completa di ricevere un’opera NFT.

 

Durante la settimana del design Glo™ si racconta attraverso un’esperienza inedita, che coinvolge opere d’arte firmate dal celebre artista Marco Nereo Rotelli, in tre location in città.

 

In ogni location sarà presente un’opera o un’installazione dell’artista. Da queste è stato ricavata un’opera digitale di cui saranno realizzate massimo 1000 copie in NFT.

 

Nei luoghi in cui saranno presenti le opere verrà rilasciato il “Passaporto Falso Autentico”. Ai visitatori verrà richiesto di vidimarlo prima o dopo la visita.  Una volta completato il Passaporto con il timbro di tutte e tre le location, il visitatore riceverà un paper wallet collegato ad un NFT.

 

Ricevuto il paper wallet, il visitatore potrà richiedere il minting dell’NFT nel proprio wallet. L’operazione di minting verrà eseguita da ChainBlock Art

 

Per qualsiasi informazione chiedere al personale in loco oppure visita falsoautentico.it o experiri.it.

 

Ecco il percorso artistico diffuso ispirato a Glo™ che permette di ricevere un NFT:

 

Falso Autentico

 

Installazione artistica firmata da Marco Nereo Rotelli.

 

Via Festa del Perdono, 7, Università La Statale, Cortile del Settecento, dal 4 al 19 settembre.

 

Experiri

 

Performance dinamica a cura di Marco Nereo Rotelli.

 

Piazza Duomo, Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi, dall’8 al 12 settembre.

 

Glo Falsghsip Store

 

Galleria di opere firmate da Marco Nereo Rotelli.

 

Viale Gorizia 34, dal 4 al 19 settembre

 

Link utili:

 

https://chainblock.it/art/

 

https://www.falsoautentico.it/

 

https://www.falsoautentico.it/nft/

 

https://www.experiri.it/

 

https://www.experiri.it/nft/

 

https://www.discoverglo.com/it/it/blog/post/glo-al-fuorisalone-presenta-falso-autentico

 

OTTIENI LA TUA OPERA

Per ottere la tua opera clicca qui o visita https://falsoautentico.art.chainblock.it/

Presidente della SEC: crypto e fintech dirompenti come Internet

Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, è apparso virtualmente dinanzi al Parlamento europeo per condividere le sue raccomandazioni politiche in merito alla regolamentazione delle criptovalute.

Discutendo di fronte alla Committee on Economic and Monetary Affairs del Parlamento, Gensler ha evidenziato il ruolo che le tecnologie finanziarie svolgono attualmente nella globalizzazione dei flussi economici e nel compromettere i mercati nazionali isolati:

“Credo che la trasformazione che stiamo vivendo in questo momento potrebbe essere grande quanto Internet negli anni ’90”.

Gensler ha definito il mercato delle criptovalute da 2.100 miliardi di dollari una classe di asset “davvero globale“, affermando: “Non ha limiti né confini. Funziona 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana.

Mentre Gensler si è attenuto in gran parte allo stesso copione pro-regolamento sostenuto per settimane, ha deviato in una nuova argomentazione quando il politico finlandese, Eero Heinäluoma, ha domandato a Gensler circa l’impronta ecologica associata agli asset digitali.

Il politico ha evidenziato che l’elettricità consumata dalla rete Bitcoin è superiore a quella dei Paesi Bassi e della Svezia, e supera “la riduzione totale delle emissioni di gas serra dei veicoli elettrici“.

Pur descrivendo l’impatto ambientale di Bitcoin come una “sfida” significativa, Gensler ha sottolineato la crescente popolarità di network basati su Proof-of-Stake (PoS) più efficienti dal punto di vista energetico (che includono Ethereum e Cardano) e ha concluso che le preoccupazioni relative alle emissioni di carbonio delle criptovalute si concentrerà su Bitcoin con l’aumentare dell’adozione di soluzioni basati sul PoS.

Il presidente della SEC ha posto l’accento sulla necessità di sviluppare solidi framework di politica pubblica per bilanciare il sostegno all’innovazione nelle criptovalute e alla finanza decentralizzata, mantenendo una forte protezione per gli investitori.

Gensler ha aggiunto che le piattaforme DeFi “forniscono accesso diretto a milioni di investitori” senza la presenza di un broker che media tra il pubblico e il protocollo, ma ha sottolineato che ciò comporta grandi rischi.

Il presidente della SEC ha anche evidenziato le preoccupazioni relative alle stablecoin, stimando che quasi tre quarti dei volumi crypto coinvolgono token ancorati a valute fiat.

Gensler ha definito le stablecoin un aiuto per “coloro che cercano di eludere una serie di obiettivi della politica pubblica“, comprese le garanzie antiriciclaggio e le sanzioni internazionali. “Avrete già sentito parlare di Facebook Diem, ma abbiamo già un mercato di stablecoin dal valore di 116 miliardi di dollari.

Fonte: CT

Chainblock Flash lista Solana

Chainblock Flash aggiunge la possibilità di comprare SOL con carta di credito e debito.

SOL Solana è una rete Blockchain che afferma aver risolto il “Trilemma Blockchain”. Il Trilemma è un metodo che può essere utilizzato per classificare una rete blockchain.

Nonostante siano 3 le caratteristiche di classificazione, come si può dedurre dalla parola stessa, si possono acquisire 2 qualsiasi di queste caratteristiche, ma non tutte e 3. Solana si vende come una criptovaluta decentralizzata, sicura e anche scalabile.

Qual’è l’arma vincente della rete?

Poiché è così veloce, SOL Solana può supportare tutti i tipi di progetti e gli exchange decentralizzati funzionano alla grande su questa rete!

Un DEX in esecuzione su Solana potrebbe cancellare decine di migliaia di transazioni al secondo con una commissione media di solo $ 0,00001

Ciò consentirebbe uno scambio davvero enorme, più grande di qualsiasi cosa sia mai esistita nel mondo delle crypto. Solana sarebbe anche una buona piattaforma per i pagamenti.